Alphonse Ratisbonne, il più giovane di nome figli, è nato il 1° maggio 1814 in una famiglia di banchieri ebrei di Strasburgo. Quando suo fratello Theodore (1802-1884) si convertì al cattolicesimo e fu ripudiato dalla famiglia, Alphonse si allontanò da ogni ideale religioso.
     Dopo aver studiato legge a Parigi, prima di sposarsi, nel gennaio 1842 intraprese un viaggio di piacere, che ebbe come tappa Napoli e poi Roma. Il 20 gennaio, undici giorni dopo l’apparizione della Vergine Maria nella Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, con il battesimo si convertì al cattolicesimo, aggiungendo il nome di Marie. Nel giugno 1842, entrò nella Compagnia di Gesù e fu ordinato sacerdote nel 1848.
     Nel 1850 si impegnò in una missione di lavoro tra i condannati a Brest. Due anni più tardi, con l'autorizzazione del Superiore Generale dei Gesuiti, Jan Philipp Roothaan, e la benedizione di papa Pio IX, lasciò la Compagnia di Gesù per raggiungere suo fratello Théodore per fondare la Congregazione di Nostra Signora di Sion al fine di dedicarsi interamente alla conversione degli ebrei. Nel 1855, si trasferì in Palestina dove trascorse il resto della sua vita, per morire a Ain Karim vicino a Gerusalemme il 6 maggio 1884.